Le scarpiere possono essere croce e delizia di qualsiasi consumatore.
È infatti fondamentale accertarsi di sceglierle con gusto e in base alla capienza di cui hai bisogno, ma, una volta consegnate a casa, non sempre sono facilissime da montare.
Seguire con attenzione il manuale di assemblaggio è fondamentale per avere un risultato soddisfacente e un prodotto che non si sfasci una volta riempito con le tue preziose scarpe. Nelle prossime righe parleremo dei diversi modi in cui puoi montare una scarpiera e ti daremo dei suggerimenti utili a questo proposito.
Buona lettura!
Le basi da cui partire
Innanzitutto, è molto importante assicurarti di avere in casa gli strumenti necessari sia per montare la scarpiera sia per sistemare degli eventuali problemi. Benché possano esserci dei modelli che arrivano a casa con gli attrezzi utili all’assemblaggio, è bene avere degli strumenti più solidi e resistenti per effettuare qualsiasi tipo di lavoro.
Ma quali sono gli strumenti base?
Martello e cacciavite sono fondamentali per inserire qualsiasi tipo di vite o di chiodo. Potrai così non solo assemblare le diverse parti della tua scarpiera, ma fissarla al muro per evitare che si ribalti o per aumentarne la stabilità. A questo scopo può essere necessario anche un trapano, fondamentale per fare meno fatica nei lavori di questo tipo.
Una chiave inglese regolabile, in aggiunta, ti consentirà di rimuovere o regolare i dadi delle dimensioni più diverse.
In ultimo, non dimenticare di avere sempre a disposizione dei guanti rinforzati, in modo da limitare i danni in caso di sgradevoli martellate sul pollice.
Le difficoltà del montare una scarpiera
Montare una scarpiera, l’abbiamo visto, non è sempre un gioco da ragazzi. È necessario non solo avere gli strumenti migliori, ma anche essere dotati di una certa manualità e di un po’ di intuito nel saper interpretare delle indicazioni non sempre chiarissime.
Naturalmente, la difficoltà dell’assemblaggio dipende in primo luogo dalla tipologia di scarpiera. Il consiglio che ti diamo è quello di liberare la stanza dove andrai a montare la tua scarpiera da ogni oggetto o complemento d’arredo che potrebbe disturbarti, procedere con molta calma e cercando di non perdere la pazienza.
Montare una scarpiera con le ante a ribalta
Le ante cosiddette a ribalta sono quelle più usate nelle scarpiere salvaspazio grazie alla loro capacità di ruotare su loro stesse e di raddoppiare la loro capienza mediante la presenza di un doppio scomparto interno. Le ante, insomma, non sono incernierate come quelle più tradizionali, ma si aprono spostandosi verso di te in alto oppure in basso.
La prima cosa da fare quando si monta una scarpiera con ante a ribalta è occuparsi prima di tutto della sua struttura esterna: parte posteriore, parti laterali e chiusura superiore. Nel momento del fissaggio della parte frontale, dovrai unire tramite il meccanismo a ribalta l’anta stessa con una parte di supporto interno, stringendo tutte le viti con forza e attenzione.
A questo punto potrai inserire all’interno del vano che hai creato dentro la scarpiera una parte divisoria nel caso in cui la tua anta preveda un doppio scomparto; in caso contrario non dovrai invece aggiungere niente.
Assicurati che le ante scorrano fluidamente e senza incepparsi e solo alla fine fissa la tua scarpiera al muro se questo è previsto dal modello o se vuoi darle una stabilità ancora maggiore.
Montare una scarpiera con le ante scorrevoli
Quando si parla di scarpiere con le ante scorrevoli si tratta di strutture chiuse il cui meccanismo di apertura e chiusura è il meno ingombrante possibile. Un’anta scorrevole è semplicemente un’anta in grado di scorrere sulla guida del telaio grazie a un apposito carrello. Non ci saranno dunque aperture a ribalta o tradizionali che occuperanno spazio attorno alle tue scarpe.
Anche in questo caso il montaggio di una scarpiera con un’anta scorrevole inizia dalla sua struttura esterna: prima la base, poi i lati e poi la parte superiore. Di seguito sistema anche i piedini antiscivolo e antigraffio al di sotto della base e passa poi alla creazione degli scaffali interni.
Montare una scarpiera panca o una rastrelliera
Il montaggio di una scarpiera panca o di una rastrelliera è il più semplice da effettuare. Entrambi questi modelli sono infatti a vista e provvisti solamente della struttura esterna.
Costruisci un piano per volta, partendo dai supporti laterali e inserendo negli spazi appositi i diversi pioli che sorreggeranno le tue scarpe. Unisci poi i piani tra loro tramite dei supporti perpendicolari rispetto al terreno. Assicurati che tutte le viti siano state messe al posto giusto e siano avvitate alla perfezione.
Il montaggio di una rastrelliera finisce in questo modo, mentre per il montaggio di una scarpiera panca dovrai aggiungere una parte superiore che differisce a seconda dei modelli: può essere un pannello liscio sopra il quale sistemare o meno un cuscino, oppure essere semplicemente uno scaffale di chiusura formato anch’esso da pioli più o meno spessi.
Montare le scarpiere può avere delle difficoltà, ma ti assicuriamo che è più semplice a farsi che a dirsi. Buon lavoro!
A titolo esemplificativo, eccovi un ottimo video: